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    Antonio PAGLIANO

    Insegnamento di DIRITTO PROCESSUALE PENALE DELL'UNIONE EUROPEA

    Corso di laurea in SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI

    SSD: IUS/16

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    italiano

    Contenuti

    1) IL SISTEMA DELLE FONTI.
    2) I DIRITTI FONDAMENTALI NELL’AMBITO DELL’UNIONE EUROPA E LE NUOVE GARANZIE DEL PROCESSO PENALE. LA CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO E LA SUA CORTE.
    3) IL PRINCIPIO DEL MUTUO RICONOSCIMENTO. LA LIBERTA’ PERSONALE. LA PROVA DICHIARATIVA.
    4) L’ESECUZIONE DELLE SENTENZE DI CONDANNA. CASISTICA GIURISPRUDENZIALE.

    Testi di riferimento

    MANUALE DI PROCEDURA PENALE EUROPEA, a cura di Roberto E. KOSTORIS, GIUFFRE’, II Edizione 2015, con particolare riferimento a : PARTE I: CAP. 1 sez. I e II; PARTE II: CAP. 2; PARTE IV: CAPP. 1-2-3 sez. V- 5.

    EVENTUALI INDICAZIONI PER LO STUDIO:
    Si consiglia lo studente di concordare specifici percorsi di studio e approfondimento con il docente.
    Durante il corso sarà distribuito materiale didattico relativo ai casi giurisprudenziali esaminati.

    Obiettivi formativi

    Il corso di Diritto processuale penale dell’Unione Europea si pone come obiettivo l’approfondimento critico delle tematiche inerenti alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, cercando gli coglierne le linee evolutive e le ricadute con la giurisprudenza interna.
    L’approccio alla pluralità di fonti è di tipo problematico e tende a dare conto dell’ impulso all’armonizzazione dei diritti nazionali come fondamento della collaborazione tra Stati.
    Il corso tende, inoltre, ad evidenziare come in ambito processuale penale europeo si stiano coniugando garanzie e difesa sociale nella risposta al crimine transnazionale

    Prerequisiti

    diritto penale

    Metodologie didattiche

    lezioni frontali

    Metodi di valutazione

    esame orale

    Programma del corso

    OBIETTIVI FORMATIVI
    Il corso di Diritto processuale penale dell’Unione Europea si pone come obiettivo l’approfondimento critico delle tematiche inerenti alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, cercando gli coglierne le linee evolutive e le ricadute con la giurisprudenza interna.
    L’approccio alla pluralità di fonti è di tipo problematico e tende a dare conto dell’ impulso all’armonizzazione dei diritti nazionali come fondamento della collaborazione tra Stati.
    Il corso tende, inoltre, ad evidenziare come in ambito processuale penale europeo si stiano coniugando garanzie e difesa sociale nella risposta al crimine transnazionale

    PROGRAMMA

    1) IL SISTEMA DELLE FONTI.
    2) I DIRITTI FONDAMENTALI NELL’AMBITO DELL’UNIONE EUROPA E LE NUOVE GARANZIE DEL PROCESSO PENALE. LA CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO E LA SUA CORTE.
    3) IL PRINCIPIO DEL MUTUO RICONOSCIMENTO. LA LIBERTA’ PERSONALE. LA PROVA DICHIARATIVA.
    4) L’ESECUZIONE DELLE SENTENZE DI CONDANNA. CASISTICA GIURISPRUDENZIALE.
    TESTI CONSIGLIATI

    MANUALE DI PROCEDURA PENALE EUROPEA, a cura di Roberto E. KOSTORIS, GIUFFRE’, II Edizione 2015, con particolare riferimento a : PARTE I: CAP. 1 sez. I e II; PARTE II: CAP. 2; PARTE IV: CAPP. 1-2-3 sez. V- 5.

    EVENTUALI INDICAZIONI PER LO STUDIO:
    Si consiglia lo studente di concordare specifici percorsi di studio e approfondimento con il docente.
    Durante il corso sarà distribuito materiale didattico relativo ai casi giurisprudenziali esaminati.

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